L'Ordine
è un "Ente di diritto pubblico" e i suoi provvedimenti
hanno carattere di "atti amministrativi" sottratti al controllo
esterno di legittimità.
L'Ordine è retto da un Consiglio, eletto triennalmente, di 7
membri tra i quali viene designato il Presidente. Il Consiglio è
affiancato dal Collegio dei Revisori dei Conti, formato da 3 membri
più un supplente, anch'esso di origine elettiva.
Il Presidente è configurato come il legale rappresentante dell'Ordine
in tutti gli atti esterni, pertanto rilascia certificazioni ed attestati
su richiesta degli iscritti, di privati cittadini, o di Enti Pubblici.
Gli
Ordini Professionali sanitari furono creati fina dal 1910, ma vennero
momentaneamente sospesi nel 1935 dal regime fascista e sostituiti da
Sindacati di categoria in ossequio all'ordinamento corporativo allora
in auge.
Alla fine del 1946 furono ripristinati con le norme attualmente in vigore.
Dopo la creazione delle Regioni, allo scopo di costituire contatti con
gli Assesorati alla Sanitˆ Regionali, è stata creata la Consulta
Regionale, che vuole essere un organismo rappresentativo di tutti gli
ordini professionali delle singole Provincie operanti a livello regionale.
L'Ordine
ha il compito di:
- Compilare e tenere aggiornato l'albo professionale al quale devono
essere iscritti i farmacisti per poter esercitare la professione.
- Esercitare il potere disciplinare nei confronti degli iscritti per
garantire l'integrità morale e professionale dei singoli membri,
nonchè far rispettare il codice deontologico che è un insieme di morme
che il farmacista iscritto all'albo è tenuto a seguire nell'esercizio
della professione, applicando quattro gradi di sanzioni che sono nell'ordine,
avvertimento, censura, sospensione e radiazione dall'albo.
- Vigilare sulla propria indipendenza.
- Designare i propri rappresentanti presso commissioni, enti ed organizzazioni
di carattere provinciale o comunale.
- Promuovere e favorire tutte le iniziative tese a facilitare il progresso
culturale degli iscritti.
- Interporsi, se richiesto, nelle controversie tra iscritti o tra iscritti
ed Enti. |